Difesa delle Parti Adulte nei Procedimenti per la Verifica dello Stato di Abbandono

Nei procedimenti volti alla dichiarazione dello stato di adottabilità, il Tribunale per i Minorenni è chiamato a valutare se il minore si trovi in una condizione di abbandono morale e materiale ai sensi della L. 4 maggio 1983, n. 184. In questi casi, la posizione delle parti adulte coinvolte – genitori biologici, familiari o figure di riferimento affettive – è di estrema rilevanza e merita una difesa tecnica qualificata.
Lo Studio fornisce assistenza legale specializzata per la tutela dei diritti delle parti adulte, sia nella fase istruttoria, volta all’accertamento della situazione familiare del minore, sia nelle eventuali impugnazioni dei provvedimenti adottati. L’obiettivo è garantire che ogni decisione venga presa nel pieno rispetto dei principi di proporzionalità, gradualità e tutela del legame familiare, verificando che l’allontanamento sia realmente l’ultima soluzione possibile e che siano stati esplorati tutti gli strumenti di sostegno alla genitorialità.

Tutela del Rapporto tra Nonni e Nipoti

l rapporto tra nonni e nipoti rappresenta un legame affettivo di fondamentale importanza per la crescita e il benessere del minore. L’ordinamento giuridico riconosce e tutela tale relazione attraverso l’art. 317-bis c.c., che garantisce ai nonni il diritto di mantenere un rapporto significativo con i nipoti, salvo che ciò sia contrario all’interesse del minore.

Tuttavia, possono sorgere situazioni di conflitto familiare che ostacolano tale diritto, ad esempio in caso di separazione dei genitori, interruzione dei rapporti o altre vicende che impediscono ai nonni di vedere i nipoti.

Lo Studio offre assistenza legale e consulenza strategica per la tutela di questo diritto, sia attraverso la via della mediazione familiare sia, laddove necessario, con l’attivazione di un procedimento giudiziario innanzi al Tribunale per i Minorenni. L’obiettivo è garantire il mantenimento di un rapporto affettivo stabile tra nonni e nipoti, sempre nel primario interesse del minore.