A seguito di ricorsi o segnalazioni trasmesse dai Servizi sociali, dalla Scuola o dalle Forze dell’Ordine, il Tribunale per i minorenni o il Tribunale Ordinario, possono avviare un procedimento c.d. per la verifica della responsabilità genitoriale degli adulti coinvolti.
Sappiamo bene quanto sia delicata e difficile la posizione dei genitori, chiamati a raccontare le proprie vicende personali a diversi interlocutori estranei, ad accettare di essere valutati, a ricevere le visite in casa degli Assistenti Sociali, a dover condividere con altri le decisioni relative alle scelte fondamentali per i figli, addirittura, in alcuni casi, vederseli allontanare. E’ dunque indispensabile rivolgersi ad un Avvocato esperto in questo tipo di casistiche, che sia in grado non soltanto di spiegare e decodificare il linguaggio giuridico utilizzato dal Tribunale, ma anche il significato delle disposizioni, ovvero il loro valore in rapporto alle motivazioni e alle conseguenze attuali e prevedibili.
N.B. A seguito dell’entrata in vigore della c.d. Riforma Cartabia, nei procedimenti per la verifica della responsabilità genitoriale, ex artt. 330 e 333 e c.c., nell’ambito dei quali si discute dell’adeguatezza dei genitori ad assolvere i doveri di cura ed educazione nei confronti dei figli, la difesa tecnica mediante Avvocato è divenuta obbligatoria.